“Il ritrovo dei papà”, percorso con incontri periodici, è occasione di scambio e confronto tra figure paterne sul loro ruolo genitoriale. Durante il primo incontro, tenutosi il 25 marzo e condotto dagli psicologi Corrado Pellegrini e Chiara Proto dell’Associazione Orientamente, i papà hanno attivato riflessioni sul loro essere padre.
Diventare genitori è un grande cambiamento, ricco di gioie ma anche di sfide. Mentre la figura materna è spesso al centro dell’attenzione, quella paterna rimane ancora poco considerata, anche nei percorsi di preparazione al parto. Nasce così l’esigenza di costruire uno spazio paterno fin dalla prima infanzia. Tale spazio non è solo fisico, ma anche emotivo e relazionale: creare un ambiente in cui i papà possano condividere le loro emozioni, i loro vissuti e le pratiche quotidiane è essenziale per il benessere del bambino e per la crescita della relazione padre-figlio.
La riflessione della serata, partita dalla separazione simbolica cuore-cervello, ha portato all’emersione di un’idea più concreta di padre volto alla protezione, all’organizzazione, al supporto e alla gestione del tempo. Accanto a questa concezione più associata alla figura del cervello, c’è anche una parte più emotiva legata al cuore: comprensione, amore incondizionato, presenza empatica e affettuosa.